Just Me.: New York Fashion Week fall winter 2012-13

Come promesso, vi mostro la settimana della moda Newyorkese autunno inverno 2012 2013.
Tutto dal mio punto di vista. Seguendo per tutta la settimana le sfilate (grazie a vogue.it che riportava in istantanea le documentazioni degli eventi) ho potuto esaminare le creazioni e ho constatato che può essere riassunto tutto in una parola: enciclopedia. Non ho visto molte innovazioni, ma piuttosto un'enciclopedia di moda. Le tendenze rivisitate e modificate secondo la creatività dello stilista. Largo spazio a: tante pellicce, tanta pelle, colori sgargianti alternati al beige invernale che tanto ci piace e non delude mai. E ancora: cappelli vistosi, capelli eccentrici, righe, ricami, e addirittura sorrisi sulle passerelle. Questo è il caso di Anna Sui dove le modelle sorridevano rompendo quella rigidità e donando vita alla collezione.
Alexander Wang punta sul suo tocco aggressivo dando largo spazio al nero e alla pelle che riveste gonne e cappotti lunghi; abbondanza di colori stile plaid (ricami in grigio, rosso, nero), ricami barocchi come quelli utilizzati da Rag e Bone.
Abiti utilizzabili in molte situazioni della vita quotidiana ci vengono forniti da L.a.m.b, Rodarte con la prevalenza del montone, che prevale nella collezione.
La neo affermata stilista Rachel Zoe riporta il suo stile vintage nella collezione.
Diane Von Furstenberg rimane coerente con la sua linea eccentrica basata su colori evidenziatori, mix di colori senza cadere nel cattivo gusto e evitando di fare l'effetto "pugno nell'occhio".
Ma gli Academy Awards sono vicini ed ecco che stilisti del calibro di Zac Posen, Marchesa, Oscar de la Renta, Badgley Mischka danno spazio a un quarto della collezione (se non di più) agli abiti lunghi raffinati e perfetti da esibire sul red carpet, con la vana speranza che fashion stylist e grandi nomi hollywoodiani li scelgano, dando loro un ulteriore motivo di orgoglio su questo mondo.

As soon as I promised, I'm going to show you New York Fashion Week fall winter 2012 2013.
All from my point of view. I've been following all the week every fashion shows (thanks to vogue.it which reported immediately events' documentations) and I had the opportunity to examine the creations and I estabilished it can be summarized in one word: encyclopedia.
I didn't see so many innovations, but rather a fashion encyclopedia. The trends revisited and modified from the stylist visual. Wide space to: many furs, many leather, bright colours, eccentric hair, lines, embroideries and even smiles on the runways. It's the case of Anna Sui where the models used to smile breaking that sternness and giving life to the collection.
Alexander Wang aims to its aggressive touch with big space to black colour and leather that dresses long skirts and coats; fullness of plaid's style colour (gray, red, black embroideries),
baroque embroideries like ones used from Rag e Bone.
Clothes that you can dress in very many situations of daily life are presented from L.a.m.b, Rodarte, with prevalence of ram flight jacket which prevails in the entire collection.
New established stylist Rachel Zoe brings her vintage style in her creations.
Diane Von Fustenberg is still consistent with her eccentric figure based on highlighters colours and mixed colours without being bad taste or trying do not doing "fist in the eye effect".
But the Academy awards are close and that's when the biggest designers like Zac Posen, Marchesa, Oscar de la Renta, Badgley Mischka, give space to a quarter of the collection (maybe more) to long, elegant, refined dresses and perfect to dress on the red carpet, with the vain hope that fashion stylist and big Hollywood names will choose it, giving them further proud on this world.

My favourite pieces. I miei capi preferiti.